Libro definitivo, scritto negli anni: compendio dei motivi piú seducenti e forti di Bevilacqua. Un viaggio che traccia la mappa di una vita e, via via, chiarisce il suo titolo: come dedica, come assunto. Con una confessione totale che arriva a una personale resa dei conti, esso si configura, anzitutto, allinterno dellesistenza del narratore e del poeta, attraversata da vicende che vanno intese non solo in chiave autobiografica, ma come sintomi dellavventura del secolo. Dalla memorabile figura della madre, umile e tormentato Virgilio, nasce il senso di quella follia il cui filo rosso serpeggia dallinizio alla fine: male capzioso e, insieme, paradossale, salvifica luce. In un ambiente in cui spiccano figure di costante passione ideologica. Viaggio, poi, nei labirinti del mondo contemporaneo, per farsi testimoni, in prima persona, di eventi e drammi fondamentali: dallOccidente allOriente, allAfrica. E per smascherare lepopea barbara di dittature, svelare segreti inquietanti sui quali la Storia ha steso il velo della reticenza e del proibito. Viaggio, infine, per coinvolgersi con molti protagonisti del Novecento, grandi interpreti di verità e poesia (tra gli altri, Borges, lonesco, Mishima, Rossellini, Fassbinder, Orson Welles ... ) Sorprendono una padronanza di scrittura, una struttura polifonica che fonde i generi con una tensione di rinnovamento dellarte del narrare. Il viaggio si anima allinizio nella terra natale, regno delleccentrico e del fantastico, da qui, si recupera la purezza originaria delle emozioni: il sogno poetico, la scoperta dellamore e della sensualità, di una femminilità spesso nella bufera. Un caleidoscopio che conduce il lettore nel retroscena di ciò che stiamo vivendo, a cogliere i sintomi del futuro.
