Un romanzo che deborda nel poema emotivo. I centri generativi delle parole sisparpagliano dal cervello e dalla vagina di due diciottenni, sullasfalto dicittà schizoidi come Berlino, Zurigo, Amburgo, nel sistema nervoso diterrificanti animali domestici, nei cessi dei localipubblici, sulle bobine di un videoregistratore... Imprendibili edemoniache , Demon e Davi, non conoscono limiti, sonoestremiste del sesso estremo. E la loro adolescenza furibonda prende laparola perché delle parole non si accontenta.