On-line store con un amplio catálogo de LIBROS,  Libros en edioma y Puzzle - Textos de diversos géneros, escolares y universitarios -  Posibilidades; de publicar on-line y consultar textos universitarios y apuntes de las clases.
 
 
             
   
¿Tienes dudas, preguntas, consultas? ¡ESCRIBENOS! Estaremos a tu disposición para cualquier información que necesites.
LOG OUT
En esta sección encontrarás respuestas a las preguntas más comunes: modalidad de compra, entrega y envío, plazo de entrega, etc.
Entra en tu carrito...
Entra en tu pozo de los deseos...
¡Haga de Unilibro su página inicial!
Oferta Especial



LA CASA IN COLLINA de PAVESE, CESARE
LA CASA IN COLLINA

Autore
PAVESE, CESARE
Editor
GIULIO EINAUDI EDITORE
Isbn
9788806118296
Clasificación
Literatura italiana
Precio
€ 13,54

La casa in collina venne pubblicato assieme a un altro romanzo breve Il carcere nel 1949 e sotto il titolo di Prima che il gallo canti. L’accostamento delle due opere non era casuale: l’intreccio di due solitudini, il bilancio della propria essenza esistenziale, il tradimento e forse l’assoluzione. In entrambi i romanzi è presente una sorta di prigione, i cui confini sono disegnati dal mare ne Il Carcere e dalla collina nel romanzo che stiamo analizzando. Là Stefano, confinato ed esule in un mondo primitivo che si fa mito, qua Corrado, fuggiasco, che cerca nella meditazione e nel rapporto con l’osteria Alle Fontane un senso al suo forse non scelto disimpegno. «Gia in altri tempi si diceva la collina come avremmo detto il mare o la boscaglia. Ci tornavo la sera, dalla città che si oscurava, e per me non era un luogo tra gli altri, ma un aspetto delle cose, un modo di vivere. […] Si prendeva la salita,e ciascuno parlava della città condannata,della notte e dei terrori imminenti. […] Devo dire — cominciando questa storia di una lunga illusione — che la colpa di quel che mi accadde non va data alla guerra. Anzi la guerra,ne sono certo,potrebbe ancora salvarmi. […] La guerra mi tolse soltanto l’estremo scrupolo di starmene solo, di mangiarmi da solo gli anni e il cuore, e un bel giorno mi accorsi che Belbo, il grosso cane, era l’ultimo confidente sincero che mi restava »...


Vuestros comentarios

Se han encontrado 0 comentarios