Uno dei capolavori del teatro europeo del Novecento, una pietra miliare per comprendere la crudele lucidità dello scrittore siciliano: tutti, in qualche modo, finiscono per riconoscersi nelle maschere dei vari personaggi, e tutti vengono sconfitti dalla agghiacciante risata che chiude gli atti. Data la semplicità del linguaggio, non viene offerta una parafrasi ma un ricco apparato di note.