Nico Orengo racconta la cronaca di un anno, il 57, quando i comunisti se laprendevano con i socialisti a volte e con i democristiani sempre, e ancorasperavano nel grande padre sovietico e, intanto, per senso di responsabilità,correvano a tappare tutte le falle, materiali e morali, di una realtà chestava prendendo altre vie, fra desiderio di modernità e premesse diconsumismo, rifiuto di consuetudini contadine e saccheggio del paesaggio.Libero, Martì, Baciui, Luisò sono i vecchi compagni di una guerraidealmente vinta e pragmaticamente perduta, in un paesino che vuolestazioni di servizio e supermercati; dove le beghine reclamano la testatrafugata della Madonna e Jolanda, Luciana e Dolora nascondono segreti.