La testimonianza vivida di un grande scrittore. Gli anni della guerra, lappartenenza alle Waffen-SS, il campo di prigionia, le prime prove letterarie e laffermazione. Un libro che espone una ferita esistenziale, e racconta, dal 1939 alla fine degli anni Cinquanta, la Germania vista dallinterno. Si apre nel settembre del 1939 lautobiografia di Gunter Grass, quando lesercito tedesco invade la Polonia e il conflitto coinvolge sin dai primi giorni Danzica, la città in cui è nato nel 1927. Come la quasi totalità dei ragazzi dellepoca, il dodicenne è un fervente sostenitore di Hitler; nella sua fervida immaginazione le gesta dei cavalieri medievali descritte nei romanzi davventura si fondono con gli audaci successi dei soldati della Wehrmacht proposti dalla propaganda nazista. Anche per questo, a quindici anni decide di presentarsi volontario in Marina, come sommergibilista. Ma quando, negli ultimi mesi del 1944, arriva la chiamata alle armi, si trova assegnato a un battaglione delle Waffen-SS. Unesperienza condivisa con molti, non cercata e di breve durata, della quale tuttavia il futuro scrittore, il censore intellettuale e morale della vita pubblica tedesca, non aveva sinora mai parlato pubblicamente. In un campo di prigionia americano ha inizio il lento processo di maturazione politica e personale di un giovane nella cui mente è ben saldo il desiderio di fare lartista. Sarà tuttaltro che facile e lineare il suo percorso in una Germania uscita annichilita dalla guerra. Un paese che nellarco di poco pi di un decennio riuscir a ritrovare se stesso e a riconquistare anche voce letteraria. Grazie in particolare proprio a Grass che, con Sbucciando la cipolla, da grande scrittore, una volta di più rende vivi gli eventi della propria esperienza nella Storia.
