Il volume affronta le problematiche legate alla cultura e ai beni culturali, ponendo lattenzione sia sullimpianto positivo che sullo sfondo teorico in cui si situano gli istituti in materia e con particolare riguardo alle istanze di tutela e di promozione che si ricavano dalla Costituzione repubblicana del 1947, vale a dire in quanto vi è di più stabile e consolidato in un quadro ordinamentale per altri versi precario e contraddittorio. Nel primo capitolo è esaminata la genesi della libertà di espressione artistica dalle rivoluzioni dellepoca dei lumi sino agli albori della Costituzione vigente. Il secondo capitolo affronta in modo organico la disciplina dei beni culturali sotto il profilo delle fonti, del trattamento giuridico, del governo e della loro amministrazione, attraverso un esame delle tradizionali competenze delle strutture centrali, come pure degli organi periferici e delle amministrazioni autonome. Nel terzo capitolo il tema della cultura è riassunto sotto il profilo delle attività, ponendo l accento sul trattamento giuridico, ma anche sulle prospettive aperte dalla riforma del titolo V e dal diritto comunitario. Il quarto capitolo è dedicato alle città darte e musei, con riguardo alle regole di tutela e gestione come pure ai diritti culturali dei visitatori.
