Una lumaca con due sessi, un pappagallo che parla damore, un ghiro che fa sogni erotici, un cane antidroga buddista, un microbo con un complesso dinferiorità, un leone innamorato di una gazzella, un camaleonte alla ricerca di se stesso, uno squalo, un verme, uno scarafaggio... Viskovitz è ognuna di queste bestie e molte altre ancora, alle prese con le loro bizzarrie, nevrosi, vanità. Ma è la condizione umana, in tutta la sua dignità e scostumatezza, a essere rappresentata attraverso queste favole ironiche che spaziano dalla gag comica al western, dallapologo al thriller.