Con la propensione allascolto, originariamente determinata da un difetto visivo, don Marzio è il prototipo di quei frequentatori di caffè che sanno diquesto e di quello, che raccolgono notizie dalla voce degli altri e dallegazzette per farsene portavoce, senza la cura di controllarle e di verificarnela fondatezza, mescolando verità e invenzione. Nella bottega del caffè si nasconde una vena scientifico-filosofica caratteristica del diciottesimo secoloe non manca quel doppio livello di lettura, quellaspetto metateatrale chepiù volte si ritrova nel Goldoni.