Aprite questo libro a una qualunque pagina. Afferratene qualche frammento. Scontratevi con la violenza delle sue frasi, la stessa che contrassegna il nostro stile di vita, la società in cui viviamo, la storia che ogni giorno ci circonda, dal fatto più insignificante al grande evento. A trent’anni dalla loro prima pubblicazione, Blackout e gli altri testi contenuti in questo libro (Vivere a Milano e Ipocalisse) si confermano fra i momenti più intensi della letteratura italiana. Balestrini prosegue un percorso che pone sullo stesso piano scrittura e azione politica e si inoltra con consapevole determinazione nella descrizione di una società in via di rapida e sofferta trasformazione. Con grande forza poetica ne addita il grande costo umano pagato in termini di alienazione, distruzione e morte. Una visione forse estrema, ma che ci restituisce il senso di un’epoca, oggi apparentemente cancellata, in cui felicità e libertà sembravano vissute. Postfazione di Giampaolo Renello.