Scritti dallimperatore Marco Aurelio (121 - 180 d.C.), i Pensieri hanno goduto nei secoli di una fama costante, non tanto per i concetti filosofici che vi sono esposti, quanto per luniversalità e la sincerità delle riflessioni, quasi un intimo colloquio dellanima con se stessa. Riproposti in una nuova traduzione assolutamente fedele al testo greco, i Pensieri si impongono soprattutto per la loro semplicità: ora profondi, ora del tutto comuni e quotidiani. Il loro fascino risiede nellimmediatezza e nella schiettezza con cui sono espressi e rivelano unumiltà di spirito sorprendente in un imperatore.